Un messaggio dai giovani di Federazione nelle scuole italiane
10 febbraio 2022 – Il Giorno del Ricordo: una data che è scolpita nel cuore di ogni italiano fedele alla Patria.
“Ragazzo ricorda i martiri delle foibe: ecco come Federazione ha voluto richiamare alla memoria delle giovani generazioni i 20.000 italiani del confine orientale uccisi e massacrati dalla barbarie slava e comunista tra il 1943 e il secondo dopoguerra.
Questa frase, dall’alba di oggi, si riflette negli occhi di centinaia di giovani che si apprestano ad entrare nelle scuole.
In diverse scuole d’Italia, infatti, sono stati appesi numerosi striscioni recanti un messaggio chiaro: non dobbiamo dimenticare.
Perché davanti alle scuole? Purtroppo le istituzioni scolastiche e accademiche sono ancora oggi, a diciotto anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo, pulpito di negazionisti e giustificazionisti che mascherano di necessaria trattazione contestualizzata di una pagina dolorosa della storia nazionale come quella del confine orientale una vera e propria apologia dei crimini dei partigiani jugoslavi, definiti da alcuni “storici” come comunque dalla “parte giusta” della Storia.
I giovani delle Comunità Militanti di Federazione hanno voluto con quest’iniziativa stimolare gli studenti a non arrendersi a queste narrazioni, a cercare la verità storica anche a costo di andare controcorrente in contesti scolastici egemonizzati dalla sinistra, nel nome di una parola che risuona ancora da quelle cavità carsiche dove sono stati trucidati i nostri connazionali: