Catania, 10 giugno 2020 – Questa mattina i militanti dello spazio libero Cervantes hanno esibito uno striscione di fronte la Camera di Commercio di Catania contro le politiche del governo Conte.

«Dopo mesi di lockdown – dichiarano gli occupanti dello stabile di via Santa Sofia, 42 – milioni di italiani attendono ancora la potenza di fuoco promessa dal premier Giuseppe Conte. Sebbene alcuni, nonostante le difficoltà, tentino di ripartire la realtà parla chiaro: è emergenza sociale.»

Emblematica la frase usata dagli identitari etnei “Ieri COVID, domani suicidi: Con-te l’Italia muore!”

«Esporre questa frase di fronte il luogo che tutela gli interessi delle attività di un territorio è un segnale chiaro – proseguono i giovani catanesi del Cervantes – se fino a qualche giorno fa contavamo i decessi da coronavirus a breve potremmo contare quelli da suicidio. Decine di persone hanno già compiuto il gesto estremo di togliersi la vita: si tratta di imprenditori, commercianti, disoccupati, gente in attesa di risposte che continuano a non arrivare. Una situazione tragica a cui bisogna necessariamente porre rimedio.»