Audere Semper nasce a Pescara il 18 agosto 2016, data in cui si è deciso di dare una sterzata all’appiattimento socio-politico che stava vivendo la città del “Vate” Gabriele D’Annuzio, dal quale la comunità ha preso ispirazione sia per il nome che per la volontà d’azione.
Scudo che sappia alzarsi contro la modernità e far avanzare la testuggine ed i gladi della Tradizione, il nostro obiettivo è quello di far tornare al centro del sistema l’uomo e la comunità intesa come risposta identitaria al modello mondialista: i legami organici come argine all’isolamento del consumatore globale; il sodalizio cameratesco come alternativa alla massificazione dell’individuo-atomo; la sintesi delle differenze come freno al livellamento dell’universalismo; la condivisione delle idee come diga all’automatismo nichilista; anteporre la gerarchia dei migliori all’egualitarismo dei mediocri; la sacra verticalità dello spirito alla profana orizzontalità della materia; la reciprocità del dono all’interesse del profitto; il senso delle radici al non-senso dello sradicamento; il retaggio della Tradizione al falso mito del progresso; la profondità dell’essere e del fare alla superficialità dell’apparire e del parlare; l’appartenenza alla Patria sovrana oltre lo spaesamento cosmopolita; il sangue ed il suolo oltre la burocrazia e il denaro; il confronto delle specificità oltre l’omologazione del pensiero unico.
Concetti, i predetti, che vengono concretamente perseguiti nel quotidiano sia dal singolo che dal gruppo attraverso il comportamento, lo stile, la coerenza di colui che percorre la strada per la formazione di un “uomo nuovo”: vero, comunitario e virile.